The Sound Destruction Unit è un sistema composto da svariati circuiti audio autocostruiti (generatore di pattern, oscillatori, cracklebox, filtri, body contacts), assemblati in una valigetta amplificata e interconnessi da prese unipolari come i synth modulari analogici. Ogni controllo principale è esposto tramite un'interfaccia per essere pilotato tramite segnali TTL esterni e potenziometri digitali gestiti via MIDI grazie ad un'interfaccia sempre autocostruita.
La realizzazione ha richiesto circa un anno, anche se nel corso degli anni successivi ha subito revisioni e diverse aggiunte tra le quali una linea controllata da Vactrol e un gate.
Sebbene io abbia cercato nei limiti del possibile di rendere affidabili i circuiti, evitando feedback o instabilità indesiderate, ho preferito mantenere nella realizzazione un'attitudine a sperimentare, come nel circuit bending. Data la natura e l'eterogeneità dei circuiti, molte configurazioni portano a risultati particolari, spesso non predicibili a causa di loop e saturazioni interne.
Sebbene io abbia cercato nei limiti del possibile di rendere affidabili i circuiti, evitando feedback o instabilità indesiderate, ho preferito mantenere nella realizzazione un'attitudine a sperimentare, come nel circuit bending. Data la natura e l'eterogeneità dei circuiti, molte configurazioni portano a risultati particolari, spesso non predicibili a causa di loop e saturazioni interne.
E' un dispositivo molto personale, che non potrò mai replicare, difficile da domare per un utilizzo in studio, ma perfetto per una performance live.