giovedì 31 luglio 2014

DROP PATHS: UNA PAUSA DI RIFLESSIONE

È passato molto tempo dall'ultima volta che ho realizzato un progetto musicale o che ho suonato live. Questo stesso blog, il mio sito o gli account sui social network sono stati molto carenti di novità negli ultimi due anni circa.

Una pausa imposta da motivi personali e familiari, nuove priorità, i soliti motivi insomma.

Però questo silenzio mi è servito per tirare le somme su quanto prodotto negli anni precedenti, facendo anche tesoro dei (purtroppo rari) feedback ricevuti su tutto quanto ho messo gratuitamente a disposizione su Internet.

Sono emersi sia dei dubbi (tra cui la stessa filosofia del condividere tutto gratis), ma anche la consapevolezza del tipo di messaggio musicale che desidero mi identifichi: la musica deve plasmarsi con chi la ascolta. 

Non deve esplicitamente comunicare dei concetti o dei sentimenti, ma deve evocare, amplificare quelli già presenti in ognuno di noi, senza forzature.

Quando compongo amo creare atmosfere e percorsi sonori molto diversificati, a volte minimali, sperimentali o lo-fi; altre volte invece cerco la melodia e l'armonizzazione. In certi casi la scena sonora può essere ricondotta a una piccola scatola chiusa, in altri aprirsi, e diventare persino rarefatta e in continua espansione.

Se l'ascoltatore entra in simbiosi con un mio scenario musicale, e a modo suo riesce a visualizzarlo e a farlo proprio, allora io ho raggiunto il mio scopo.

Drop Paths, l'album che ho rilasciato tre anni fa prima di questa pausa, è nato proprio da questa mia esigenza di fare un riassunto di tutto quello che ho prodotto, di unire le trame dei percorsi fatti cercando di inserirli in un quadro omogeneo e coerente. Una pietra miliare da dove ripartire.

Ormai gli ingranaggi si stanno finalmente rimettendo in moto, in attesa delle prossime novità vi invito tutti ad ascoltare e scaricare Drop Paths cliccando l'immagine qui sotto.

http://maxfarnea.bandcamp.com/album/drop-paths

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